<Un uomo aveva due figli. il più giovane disse al padre: ‘Padre, dammi la parte che mi spetta’. Il padre divise le sue sostanze e il giovane partì per terre lontane.> (Lc. 15,11-12)
Quante volte abbiamo sentito o letto questa frase della Sacra Scrittura? Quando i figli o le figlie sono piccole il padre gioca con loro, si rincorrono per casa, l’uno corre verso l’altro, finiscono per rotolarsi a terra, magari su di un tappeto; ridono e sono felici. Si cercano, si fanno del solletico e le loro grida sono piene di felicità. Quando i figli sono grandi vivono con lui, sono nella stessa casa ma non si cercano più! non si abbracciano più! Il Padre è rimasto solo. Il figlio fa festa, sì, non più con il padre ma con gli amici.
Dio non soffre perchè è rimasto solo, ma soffre perchè tu sei lontano. Dio e Onnisciente, sa tutto di te, vuole darti tutto, per te vuole pace, salute, felicità. La Sacra Scrittura dice: <Dio è preoccupato per te! Dio soffre quando il figlio è lontano da Lui>.
Nella Parabola, il figlio resta povero, non sa di che sfamarsi, mangia con i porci, vive sporco e sudicio e, pensando alla casa che ha lasciato, decide di tornare.
Domanda. Torna perchè ama il padre? Torna perchè sente la mancanza di quell’abbraccio di quando era piccolo?
No! Torna perchè gli manca il lusso, torna non per amore ma per i bene materiali!
Il padre che fa? E’ lì che sbircia per vedere apparire un’ombra all’orizzonte, e dopo tanto tempo quell’ombra si materializza: è suo figlio! Gli corre incontro, lo abraccia e gli fa festa. Non importa se è sporco, non importa che i suoi vestiti puzzano, non importa dei torti ricevuti! Ma lo abbraccia e gli fa festa perchè è felice che questo figlio sia tornato a lui.
Dio con te fa lo stesso, Dio è solo senza di te! Dio ha fatto tutto per te!
Tu cosa hai fatto per Dio? Il figliol prodigo lo onorava ma non lo amava! Faceva festa, si, ma con i suoi amici, non con il padre come quando era piccolo. Il figlio scoprì che aveva bisogno del padre!
Noi abbiamo bisogno di scoprire Dio! Dio aspetta noi, aspetta la nostra decisione, non vuole farci violenza. Dio vuol far qualcosa per te, non importa quanto tu sia lontano da Lui, non ha importanza che tu non ti sia mai relazionato con Lui, non importa che ti senta sporca, che lo abbia tradito, non importa quante volte ti sia ribellato a Lui! Questa è la solitudine di Dio!
Dio vuole te, perchè ha sacrificato tutto per te, tu sei prezioso ai suoi occhi, anche se ti senti pieno di difetti; ti ama così come sei e vuole il meglio per te!
Ora chiudi gli occhi e visualizza Gesù che è davanti a te, rifletti, guarda nella tua anima: cosa è Dio per te? Cosa ha fatto Dio nella tua vita? Lo hai cercato veramente? Quante volte gli hai voltato le spalle e sei andato lontano da Lui per vie sbagliate? Come ti sei sentito quando eri lontano da Dio? Quante volte non hai riposto la tua fiducia in Dio? Lo ami? Lo cerchi veramente?
Dio ti dice: leggi nel tuo cuore e datti una risposta; perchè vedrai che se tu mi cerchi veramente io mi farò trovare, perchè e lì su quella soglia del Mio Tabernacolo che ti aspetto. Vieni incontro perchè io ti amo; su quella Croce io ho inchiodato i tuoi peccati e ti ho già perdonato.
Amen!