L’EUCARESTIA E IL SUO SIGNIFICATO
……..Oltre ad avere la visita degli “” anziani nella fede “” e specialmente del Sacerdote che ti unge con l’Olio Santo, puoi ricevere Gesù in persona, tramite l’Eucarestia. E’ vero che, anche senza l’Eucarestia, Gesù puoi averlo accanto a te, se lo ami ( Gv. 14,23),ma nell’Eucarestia hai la certezza “incondizionata” ( senza “se”) ” di una Sua presenza fisica, reale, corporale oltre che spirituale, nell’Ostia consacrata che ricevi, che. . tocchi. La Santa Comunione è il massimo contatto possibile con Gesù, quel Gesù che ti ama, che ti può guarire se è il tuo vero bene. D’accordo che fare la Comunione non è un semplice ” ricevere Gesù privatamente”, ma è unirsi a un ” Gesù nell’atto di donarsi” (. . . “in sacrificio per voi e per tutti , ( e quindi comunicarsi anzitutto in sintonia col donarsi di Gesù), ma è pur sempre anche un contatto col ” Tu” vivo, presente,di Gesù. Nel momento della Comunione, immedesimati con quella malata del Vangelo che pensava con tanta fede: ” Se tocco il Suo mantello,guarisco”. Tu toccherai l’Ostia consacrata che è più che toccare il mantello di Gesù. L’Ostia è Gesù stesso. Abbi la stessa fede di quella donna immagina che Gesù dica: “Qualcuno mi ha toccato?” . Rispondi: ” Si Gesù, io t’ho toccato con intenzione, con fede di guarire, in conformità alla tua volontà . T’ho toccato con fede, con la certezza di ottenere almeno la forza divina per essere sereno malgrado tutto”. E Gesù dirà anche a te: La tua fede ti ha guarito”. Nel Vangelo troviamo altre due episodi nei quali ” quanti riuscivano a toccargli il mantello, guarivano”. Io penso che spesso sottovalutiamo la potenza dell’Eucarestia: è impossibile” che non succeda niente se riceviamo, con fede, Gesù, invocandolo con tutto il cuore. Forse non ci darà sempre la guarigione del corpo, ma certo saremo sempre investiti della sua grazia. Posso testimoniare che ne ho fatto esperienza personalmente. Fanne esperienza anche tu!. Devi sapere che l’energia guaritrice di Cristo penetra tutto il nostro essere, se non trova resistenza. . . . Chi si accosta all’Eucarestia con un rapporto di fede e di amore molto intenso, permette al Signore di scatenare il lui la Sua Potenza risanatrice”. Dopo l’”agnello di Dio” una antica preghiera dice: ” La Comunione al tuo Corpo sia rimedio e difesa dell’anima e del corpo”. Anche il corpo, dunque, è investito dalla potenza-bontà d Gesù presente nell’Eucarestia, lo stesso Gesù che sanava chi gli toccava il mantello. ” Come è possibile unirci a Gesù senza che Egli scateni in noi il suo amore guaritore e la sua potenza santificatrice? Santa Teresa d’Avila affermava: ” Il solo accostarmi alla Comunione basta, di solito, per darmi luce all’anima e vigore al corpo”. E ancora: ” Quando mi accosto alla Comunione, sparisce ogni male”. Perchè allora non succede nulla nelle nostre Comunione? La risposta la dà S. Paolo nella prima lettera ai Corinzi 11,27-29, ed è questa: perchè ci comunichiamo ” in modo indegno. . . senza riconoscere il corpo del Signore” cioè senza la certezza di fede che lì ci sia Lui vivo e vero. Dunque non otteniamo nulla. Crediamo e osiamo! nella piena disponibilità a donarci, osiamo chiederGli. . . ” qualunque cosa ..!