Supplica a Dio:
Eccomi ai tuoi piedi Signore mio Dio,
per presentarti il mio cuore.
Sono precipitata nell’abisso profondo
Pur avendo sperimentato il tuo amore.
Sono spesso lottata da Satana
Che cerca di condurmi lontana.
Mi propone ricchezze e piaceri , soluzioni a tutti i problemi.
Sono spesso lontana e troppe volte il mio cuore è diviso.
Una parte di me vuole lottare ma l’altra, vuole lasciarsi andare.
Non permettere che io mi arrenda e fa che possa vincere il male.
Non permettere che convivono in me due amori.
Aiutami a diventare bambina, a tenderti spesso la mano,
a fidarmi del tuo sorriso e a cercare solo il tuo viso.
Fa che la tua volontà diventi la mia,
il mio cuore si fonda con il tuo.
Casa di Preghiera Padre Michele Vassallo
Quando sono uscita da una storia che era più grande di me. Che mi schiacciava , credevo che non ce l’avrei fatta perché la storia mi annientava o perlomeno cosi io mi sentivo.
Mi sentivo sola e abbandonata da tutti persino dai miei figli che come una chioccia li avevo protetti ed avrei data la vita per loro, che li avrei sostenuti con affetto e amore, ecco che al momento più brutto, al momento più buio della mia vita mi accorgo che non ho nessuno che ti tende una mano, che ti dia conforto o che mi stia vicina a sostenermi in questo travaglio che stavo attraversando; non una mano amica che ti dice: coraggio non aver paura.
E fu quel giorno che mi fermai in una chiesa a gridare a Dio e chiederli perché?
Perché di tanta sofferenza. Perché di tanta avvilimento e prostrazione, perché tanta solitudine? Perché mi sentivo abbandonata da tutti?
Dove era in quel momento il Dio che nella Bibbia si legge che non ci abbandona mai?
Perché non mi sentiva? Forse era diventato sordo alle mie suppliche?
O Dio era solo frutto sbagliato che ti insegnano in Chiesa o nei primi anni di catechismo, o era frutto solo della mia immaginazione?
Ma quando meno te l’ho aspetti ecco che ti accorgi che quel Dio che tu cerchi, quello che tu aneli da sempre e li che ti sta chiamando, che ti sta gia confortando, ma tu presa da te stessa non te ne accorgi.
Per fortuna che Lui, Dio da buon Padre che è, ascolta il tuo grido, ti fa capire che non sei sola anzi che non sei mai stata sola perché quella mano che tu cerchi e li tesa per te, e li d’avanti a te pronta a sostenerti perché quando tu cadi da una rupe non ti fai male; ti sostiene e ti dice: coraggio sono qui con te!
Abbandonati a me, abbi fiducia in me perché Io sono con te, dai a me i tuoi pesi, dai a me tutto quello che ti opprime e vedrei, Io li trasformerò in grazia!
Tu non sei più sola! Non lo sei mai stata perché Io per la tua salvezza ho dato la mia vita. E sai perché? Perché ti amo e prima che tu nascessi già avevo il tuo nome scritto nel mio cuore.
Quando Dio mi guarda, Lui vede qual cosa di speciale, qual cosa di unica in me; nella Sacra scrittura ci dice che: noi siamo il capolavoro di Dio come il vasaio che prende la creta e la modella nelle sue mani e comincia a formarci e ti dice: << oggi ho formato te Maria!>>
Perciò mentre Dio ti crea usa le sue mani e ti plasma e ci tocca con le Sue mani e lascia la Sua impronta su di te!
Dio vede quando sei preziosa perché c’è una parte di se stesso che lascia su te, io questo non lo capivo, non capivo che tutta la creazione, ogni cosa che Dio ha creato non è mai la stessa! Neppure una piccola foglia è uguale all’altra anche se appartengono alla stessa pianta.
Quando Dio ha creata me Lui si è preso tutto il tempo per crearmi e farmi bella, speciale, non c’è nessun altro uguale, io sono unica! Ecco perché mai! Dio potrà abbandonarmi! Mai potrà dimenticarsi di me perché mi ha fatto come un prodigio.
Che, Lui mi ama a tal punto che per la mia salvezza ha dato suo Figlio che è morto e risorto per me, per te, per l’umanità intera.
Che meraviglia fu quella mia scoperta! Che meraviglia a sapere che hai un amico che ti ama che ti ha sempre amata solo che ero cieca e non la vedevo quella mano tesa, non vedevo che quello che io credevo che fossero delle sconfitte non era altro che opportunità per crescere nella sua fiducia e nel suo amore ora a voi la conclusione.
primo capitolo
Attraverso queste righe voglio incoraggiarvi a non avere più paura in questa odissea della nostra vita di ogni giorno e di tutto quello che di negativo che c’è, che ci circonda, io vi dico per una mia esperienza personale non è così perché; il negativo noi lo trasformeremo in positivo se in noi c’è un granello di fede grande quando ad un granellino di senape tutto potrà risolversi.
Come io questa esperienza che ho sperimentato attraverso un insegnamento tenuto da un Fratello, l’ho fatta mia, perché mi ha fatto aprire gli occhi dove io ero cieca così voglio che anche voi quando leggete questo libro vi sia non solo di insegnamento ma, di un completo apprendimento e di sperimentare quando Dio vi ama.
Grazie fratello Fabrizio B. che Dio ti ha usato, ti ha fatto strumento nelle sue mani per trasmettere a me e a tanti quanti leggeranno queste pagine e capire che Dio mi ama e che non devo mai dubitarne, che mai devo avere paura perché non sono mai sola.
Nella Sacra Scrittura alla lettera ai Romani c’è scritto:
Rm. 12,2) << “non conformatevi alla mentalità di questo secolo ma trasformatevi, rinnovando la vostra mente per poter discernere la volontà di Dio ciò che è buono, a Lui gradito è perfetto”>> |
S. Paolo ci dice di non confermarci alla mentalità che c’è in giro, non conformarti alla mentalità di questo tempo! Ma trasforma la tua mente perché la mente è il nostro campo di battaglia dove tu ti intrappoli in sentimenti contrari a quelli che sono di Dio.
La tua salvezza non si gioca nel tuo cuore, ma nella tua mente la Parola di Dio è molto chiara a questo proposito.
Noi decretiamo la ns. sconfitta, la nostra condanna per i pensieri, e la mentalità che facciamo filtrare nella nostra mente e ingoiamo nel nostro cuore.
S. Paolo è molto chiaro in questo ci dice: << Trasformatevi nello Spirito della vostra mente! Perché solo così sarete capaci di discernere ciò che è buono, ciò è perfetto, ciò che è gradito a Dio!>>
Con una mente trasformata noi possiamo essere sereni. dobbiamo essere capaci di discernere da ciò che è giusto da quello ingiusto, quello che è bene e quello che non lo è, capire quello che è gradito a Dio e compierlo con tutto il nostro cuore; perché noi siamo e dobbiamo essere sempre in un cammino di santità.
Preghiamo il Signore che attraverso questa lettura ci possa aprire la mente a capire e discernere.
Signore Gesù tu sei il mio tutto, il mio creatore,
Tu Signore sei il mio passato, il mio presente e il mio avvenire!
Manda il Tuo Spirito dentro di me,
manda il Tuo Spirito nella mia mente e nel mio cuore
affinché io possa vedere bene dentro di me!
Apri i miei occhi Signore e fa che,
io veda le Tue meraviglie e tutto quello che
ruota intorno a me è positivo e non negativo.
Vieni Signore Gesù entri negli anfratti della mia mente e del mio cuore,
fa che da oggi io non veda i giganti del male
ma vedo solo le tue braccia che mi sostengono in ogni circostanza
della mia vita.
AMEN!
Quando un soggetto viene invitato dalla polizia per depositare la sua impronta questo ci dice che non c’è nessun altra persona al mondo che abbia la sua stessa impronta che questa persona è unica non vi è più nessuno uguale alla sua impronta anche se questa può essere tua figlia, carne della tua carne, sangue del tuo sangue eppure è diversa! Perché?