Il serpente sulla Croce è un simbolo di Cristo che si fa peccato per noi e sia simbolo di rinascita dovuto proprio al dono cruento di se fino alla fine.
la consegna della Croce fa di sè in tutta la sua vita all’uomo e sulla croce spezza definitivamente il giogo del nemico dell’uomo, serpente, ladro e astuto e porta definitivamente all’amicizia con Dio.
Cristo facendosi peccato distrugge in sè il triplice disordine dell’uomo e restituisce la grazia del triplice ordine spirituale.
Egli assume su di sè completamente e pienamente il peccato dell’uomo, di ogni tempo e di ogni storia per spezzare il giogo di inimicizia che crea il peccato verso Dio, verso se e verso il fratello e provoca l’ordine, l’equilibrio, la guarigione e la rinascita che solo la Passione e Morte e Risurrezione di Cristo può ottenere.
Guardando dunque con fede questo simbolo, noi cristiani, cattolici ci dobbiamo ricordare che solo guardando a Cristo, pienezza dell’amore misericordioso del Padre, possiamo riconciliarci a Dio, essere guariti, rinnovati intimamente ed essere pronti a rinascere ogni giorno in attesa della fine dei tempi.
Una liberazione ed una rinascita disponibile sin da ora purchè si chieda incessantemente i lumi e la grazia dello Spirito Santo.
La dimensione simbolica e profonda di questi segni è, infatti, spirituale ed è comprensibile-e vivificante- solo con l’aiuto e il sostegno continuo di Colui che li genera, lo Spirito Santo.
E, solo la Chiesa, madre e maestra, custode dei doni di Cristo, della sua grazia,della Parola di Dio e dei Sacramenti, è possibile cogliere il valore salvifico di ogni segno e di ogni simbolo.